Il terrazzo alla veneziana è il simbolo di un’eleganza senza tempo. I pavimenti realizzati con questa particolare tecnica si caratterizzano per le geometrie, i mosaici e le delicate decorazioni capaci di impreziosire nei secoli palazzi reali e luoghi sacri, così come semplici abitazioni private. Il suo aspetto unico nel suo genere ha saputo conquistare i designer di tutte le correnti: un pavimento alla veneziana può essere applicato in un ambiente classico, ma al tempo stesso può esaltare uno spazio incentrato su un arredo minimal e contemporaneo.
Breve storia del terrazzo alla veneziana
Per comprendere il successo del terrazzo alla veneziana è doveroso ripercorrere brevemente la sua storia. Conosciuto anche come seminato alla veneziana, la pavimentazione viene realizzata con pietrisco e piccoli frammenti di marmo, coccio e vetro tenuti insieme da una particolare malta cementizia.
I primi esempi di pavimenti alla veneziana risalgono addirittura all’antica Grecia, dove si iniziò a dar vita a superfici composte da un acciottolato semplice impreziosito successivamente da elementi decorativi. I primi invece a sostituire i sassolini colorati con veri e propri frammenti di porfido e marmo furono i romani. Pochi secoli più tardi, in epoca bizantina, i materiali iniziarono ad essere tagliati in piccole tessere fondamentali per ricreare meravigliosi mosaici che diventarono un vero e proprio must dell’epoca.
La bellezza però non ha confini e così la tecnica raggiunse il suo punto più alto sotto la Repubblica di Venezia. Non a caso si chiama proprio “terrazzo alla veneziana”. I maestri artigiani, che presero il nome di “terrazzieri”, sfruttando i materiali pregiati provenienti dai commerci con l’Oriente, arricchirono i pavimenti con decori pregiati, come le murrine, le madreperla e le monete d’oro.
Come realizzare un pavimento alla veneziana?
I “terrazzieri” hanno tramandato di generazione in generazione le tecniche di realizzazione di quello che loro stessi chiamano “battuto alla veneziana”. Tutt’oggi la creazione dei pavimenti alla veneziana avviene in gran parte manualmente utilizzando perlopiù solo materiali naturali.
Il processo di lavorazione risulta quindi piuttosto lungo e complesso. Proviamo ad osservarlo insieme:
- gli artigiani creano innanzitutto un fondo ben omogeneo. Infatti, la presenza di dislivelli potrebbe compromettere la buona riuscita del terrazzo alla veneziana;
- vengono successivamente stesi i primi due piani preparatori. Il primo è composto da un miscuglio di materiali comprendenti anche il cocciopesto ed il pietrisco. Dopo la stesura e lisciatura del primo strato si prosegue con il secondo strato che sarà composto dagli stessi materiali, i quali vengono a loro volta accuratamente pressati e livellati;
- gli strati preparatori devono riposare alcuni giorni prima della stesura del terzo e ultimo strato, il quale contiene del grassello di calce ed è arricchito con dei pigmenti per ottenere la colorazione desiderata;
- a questo punto si procede alle decorazioni che conferiranno al terrazzo alla veneziana il suo inconfondibile aspetto. In questa fase gli artigiani utilizzano per i decori stampi di legno o tratteggiano i disegni con speciali fili in piombo.
- levigatura e lucidatura: una volta trascorsi 5-7 giorni si può procedere alla levigatura, alla stuccatura e alla lucidatura. L’applicazione infine di speciali protettivi rendono la superficie resistente alle macchie.
Come abbiamo appena visto, gli step necessari per ricreare l’eleganza senza tempo del terrazzo alla veneziana richiedono la maestria degli artigiani e tempi non certamente brevi. Inoltre, proprio per la qualità e per le sue caratteristiche uniche, i pavimenti alla veneziana hanno un costo non particolarmente economico: in base ai materiali scelti si oscilla tra i 100 e i 180 euro al metro quadro.
Esiste allora un’alternativa che possa riprodurre il fascino impareggiabile del terrazzo alla veneziana richiedendo lavori meno impegnativi e prezzi più economici? La risposta è “sì” e prende il nome di Terrazzoverlay di Isoplam®.
Isoplam® realizza da decenni pavimentazioni in calcestruzzo in grado di riprodurre fedelmente i design più disparati. Tra le creazioni in microterrazzo di Isoplam sono presenti diversi esempi di pavimenti alla veneziana moderni: dai un’occhiata alla gallery per farti sorprendere dalla loro eccezionale resa estetica.
Realizzare un terrazzo alla veneziana con Isoplam®
Questo classico della tradizione italiana potrà essere riprodotto in poche mosse grazie a Terrazzoverlay. Avrai la possibilità di scegliere tra decine di texture per far sì che il tuo nuovo terrazzo alla veneziana si adatti a qualunque contesto. La soluzione offerta da Isoplam® è inoltre estremamente versatile: avrai la possibilità di personalizzare la miscela di marmo italiano con l’aggiunta di inserti in madreperla e pietre naturali. Insomma, il risultato finale sarà un pavimento unico, senza eguali, ma capace di rispecchiare la magia di una tecnica invidiata ed apprezzata in tutto il mondo.
I vantaggi di Terrazzoverlay però non si fermano all’estetica: uno dei suoi punti di forza è rappresentato dal basso spessore che lo caratterizza. Il rivestimento è di appena 4-8 millimetri, uno spessore tale da poter essere applicato su superfici già esistenti senza il bisogno di avventurarsi in costose opere di demolizione.
Oltre ad essere adattabile praticamente a qualunque superficie sia interna che esterna, il microterrazzo di Isoplam® è anche estremamente resistente ed utilizzabile in aree ad alto traffico. Per questo motivo è ideale non solo per gli spazi domestici, ma anche in musei, negozi, showroom e ristoranti. Infine, la sua superficie monolitica riduce al minimo le operazioni di manutenzione: per pulirlo sarà sufficiente un panno ed un detergente apposito. Inoltre la mancanza di giunti rende la superficie in microterrazzo anche igienica, in quanto polvere e batteri si depositano difficilmente.
Come si applica Terrazzoverlay?
Abbiamo detto che grazie all’applicazione di Terrazzoverlay è possibile dare forma a pavimenti alla veneziana moderni in tempi di gran lunga più brevi rispetto alla tecnica tradizionale. Vediamo nella pratica gli step che seguiranno i tecnici Isoplam®:
- levigazione della superficie già esistente per renderla uniforme;
- applicazione di una mano di primer epossidico Skyprimer spolverato con del quarzo per favorire l’adesione dello strato successivo;
- applicazione di Terrazzoverlay: la speciale miscela di leganti a base acqua, polveri cementizie e pregiata graniglia di marmo italiano e altri inerti viene stesa nello spessore desiderato e lisciata.
- una volta asciugata la superficie si passa alle operazioni di levigatura, stuccatura e lucidatura, al termine della quali viene applicato un protettivo finale.
Differenze fra pavimento alla veneziana e Terrazzoverlay
Il Terrazzoverlay, come abbiamo appena visto, si contraddistingue dal tradizionale terrazzo alla veneziana (o seminato alla veneziana).
La prima differenza sta nella modalità d'impasto: la classica veneziana viene realizzata seminando la graniglia su un letto cementizio fresco e poi lavorata, mentre i componenti del Terrazzoverlay vengono mescolati tra di loro e poi applicati. Questo permette un risparmio di tempo in fase di preparazione.
La seconda differenza risiede nella diversa tipologia d'ingredienti: il Terrazzoverlay impiega uno speciale additivo a base acqua che conferisce maggiore resistenza ed elasticità alla superficie. Proprio per questo, scegliendo una graniglia piccola, Terrazzoverlay può essere realizzato anche in spessori minimi di soli 4 mm.
La terza distinzione sta nei tempi di realizzazione: se per la classica veneziana, per poter procedere alla levigatura della superficie, bisogna aspettare la maturazione della stessa (circa 28 giorni), nel caso del Terrazzoverlay la levigatura può essere eseguita già dopo 5-7 giorni.
Terrazzoverlay e riscaldamento a pavimento
Nelle civili abitazioni, come negli uffici, si ricorre sempre più all’adozione del pratico, estetico e funzionale riscaldamento/raffrescamento a pavimento. Lo scopo di questa soluzione è quello d'impattare sul consumo energetico evitando al contempo la presenza dei poco gradevoli radiatori. Terrazzoverlay, grazie al suo basso spessore, offre una bassa resistenza termica, rendendosi quindi adatto a rivestire superfici in presenza di pannelli radianti. Inoltre, il suo spessore ridotto offre un vantaggio ulteriore rispetto agli altri rivestimenti per impianto radiante. Grazie alla superficie in Terrazzoverlay potrai infatti abbassare la temperatura di mandata dell’impianto, concorrendo a un ancor maggiore risparmio energetico.
Con Terrazzoverlay di Isoplam® potrai anche tu impreziosire i tuoi spazi domestici e non solo con l’eleganza e lo stile dell’intramontabile terrazzo alla veneziana.
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